L’evento, che si è tenuto alla Fiera di Parma dal 24 al 27 ottobre, a cui il Gruppo SIAD ha partecipato portando il know how nel campo del food & beverage, ha richiamato i più importanti player a livello mondiale, per confrontarsi sui nuovi trend e gli scenari futuri di una filiera che, solo nel 2022 e solo per il Made in Italy, ha raggiunto una quota export di oltre 8 miliardi di euro (+24,2% rispetto al 2012).
Anche gli scenari futuri sono positivi: si stima di chiudere il 2023 con un valore delle esportazioni pari a circa 8,8 miliardi (+10% sul 2022), numero confortato anche dai primi semestre 2023 che, rispetto allo stesso periodo del 2022 ha beneficiato di un +16,4%.
In questo contesto, si colloca la spinta delle imprese a crescere costantemente anche sul fronte dell’offerta, con la proposta delle più sofisticate applicazioni per l’agrobusiness.
Palcoscenico d’eccellenza per soluzioni innovative
La 53esima edizione di Cibus Tec ha visto la partecipazione di oltre 1.200 aziende provenienti da oltre 30 Paesi, trovando un palco d’eccellenza per presentare le loro soluzioni all’avanguardia a oltre 40.000 professionisti del settore food & beverage.
“Questo evento è di enorme portata per i player dell’industria alimentare – sottolinea Rhoman Rossi, Marketing project manager del Gruppo SIAD – in particolare per le imprese determinate a innovare i propri processi con l’adozione delle più avanzate tecnologie oggi disponibili sul mercato. In questo momento, spiccano in particolare le soluzioni che dimostrano il ruolo vantaggioso dei gas per l’intera filiera alimentare. Le proprietà della CO2, dell’azoto, come anche dell’argon e dell’ossigeno si dimostrano altamente funzionali all’ottimizzazione dei processi, alla valorizzazione della qualità delle eccellenze e alla riduzione di sprechi ed emissioni inquinanti per chi si colloca nell’agribusiness. I benefici dell’impiego dei gas nella food chain, come anche nel beverage, sono tangibili: l’efficientamento dei processi con conseguente aumento dei volumi produttivi, maggiore estensione territoriale e capacità distributiva. Ma soprattutto i gas e le miscele consentono di produrre alimenti che riescono a conservare intatte più a lungo la totalità delle proprietà organolettiche e nutritive”.
Confezionamento alimentazione, dimostrazioni live
Presente al Padiglione dedicato al confezionamento e all’intralogistica, SIAD ha partecipato a Cibus Tec anche in qualità di sponsor tecnico per assicurare l’approvvigionamento dei gas agli espositori.
Con altri produttori e analizzatori, durante la quattro giorni, ha dato dimostrazione live della filiera del confezionamento alimentare, in particolare, portando Foodline, la linea innovativa di gas e soluzioni per aumentare la durata di vita del cibo.
“Più in generale – aggiunge Rhoman Rossi – incontrando le aziende specializzate, abbiamo presentato i molteplici impieghi dei gas, sia singolarmente o in miscele, nei processi produttivi, dal confezionamento alimentare alla surgelazione, dalla concimazione carbonica alla carbonatazione delle bevande, passando per la criopulizia e la criomacinazione. Di particolare valore, è anche la funzione che possono svolgere nel mantenimento della catena del freddo e nel trasporto refrigerato”. L’offerta SIAD nel campo dell’industria alimentare e delle bevande copre ogni step della catena, dalla produzione alla commercializzazione. “Per comprendere questa articolata filiera – conclude Rossi – abbiamo realizzato un’infografica dedicata in cui è possibile verificare tutti gli step in cui possiamo intervenire, a partire dalla gestione delle materie prime, intesa come momento primario del processo produttivo alimentare, fino ad arrivare all’efficientamento del punto vendita, in particolare guardando al mondo Ho.Re.Ca. e la Gdo, passando per tutte le fasi industriali: trasformazione, conservazione, confezionamento e distribuzione”.