Posto all’interno del polo produttivo del gruppo, è caratterizzato da tecnologie all’avanguardia, elevati standard di sicurezza, sostenibilità e interconnessione: il Distretto dei Gas della Vita di SIAD è fortemente voltato all’apertura verso l’esterno per rafforzare ulteriormente le sinergie con altri centri pubblici e privati, al fine di sviluppare ulteriormente progetti di ricerca.

Il viaggio all’interno del Distretto dei gas della Vita 

Il Distretto dei Gas della Vita si estende su una superficie di 2.600 metri quadrati, al cui interno trovano sede laboratori equipaggiati con tecnologie e attrezzature per la produzione e l’analisi di miscele innovative: sistemi di controllo, monitoraggio e tracciabilità garantiscono in ogni momento la sicurezza dei processi. 

Il Distretto integra sistemi ad alta efficienza energetica, fonti energetiche rinnovabili (pannelli solari) e tecnologie di gestione intelligente, così da ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Una parte significativa del Distretto dei gas della Vita SIAD è dedicata alla produzione automatizzata, a partire dalle fasi di produzione, passando per l’allestimento dei recipienti e arrivando alla spedizione del prodotto finito.  

All’interno del Distretto operano ricercatori altamente qualificati. Le aree di interesse sono tre: 

Agroalimentare e medicale

I gas presenti in atmosfera hanno importanti effetti sulla biologia degli organismi viventi, esseri umani, animali, vegetali. Le innovative miscele di gas potranno in futuro essere utilizzate per favorire la crescita di colture vegetali, migliorare la conservazione alimentare, supportare una industria agroalimentare sempre più sostenibile, sviluppare nuove miscele gassose nell’industria farmaceutica e medicinale. 

A questo scopo, il centro collabora con enti e centri di ricerca. Negli anni scorsi è stata sviluppata, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri, una miscela che ha importanti effetti protettivi a livello neuronale a seguito di eventi ischemici e con importanti Enti ed Università Italiane sono in corso studi per il miglioramento di culture vegetali. 

Metrologia 

In questo laboratorio i ricercatori SIAD sono in grado di utilizzare oltre 400 diversi composti per sviluppare miscele di gas aventi fino a 135 singoli componenti, presenti anche a bassissime concentrazioni. Queste preparazioni vengono anche utilizzate come riferimenti metrologici per tarare strumenti di misurazione e garantire quindi una misura riferibile ai sistemi internazionali

In particolare, vengono prodotte miscele gassose per le analisi ambientali, per usi nell’industria automobilistica, per le analisi in campo petrolchimico e dell’energia, per la taratura di strumenti di rilevamento delle sostanze inquinanti gassose, per analisi in campo medicinale. In quest’ultimo settore queste miscele stanno acquisendo sempre maggiore importanza perché possono essere utilizzate per analisi in campo diagnostico.

Biologia e Chimica Ambientale

Il centro di ricerca applicata nel settore ambientale raccoglie l’esperienza di 35 anni nella depurazione delle acque reflue e nella bonifica dei siti contaminati. Il laboratorio ha sviluppato diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali su bioaerosol, gas ad effetto serra, particolato atmosferico, microbiologia dei gas. Tra i diversi studi anche quelli sull’utilizzo di ossigeno e ozono per la rimozione dei microinquinanti dalle acque reflue e fanghi, oltre che per lo sviluppo di una tecnologia volta a incrementare la produzione di metano dai digestori anaerobici di biomasse.

Intervista a Bernardo Sestini, amministratore delegato di SIAD

L’investimento sostenuto da SIAD, pari a 16 milioni di euro, è stato ammesso alle agevolazioni previste dal Fondo Crescita Sostenibile per 3,5 milioni in base all’Accordo per l’Innovazione tra il ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lombardia e SIAD, denominato Prodotti gassosi per applicazioni terapeutiche, diagnostiche, alimentari e metrologiche innovative e relativi sistemi automatizzati di produzione, utilizzo e somministrazione”.

Con questa operazione SIAD conferma di essere un’azienda sempre più votata all’innovazione e in grado di cogliere la sfida della ricerca del futuro. All’innovazione, da sempre un valore diffuso in SIAD, si unisce l’apertura alla creazione di legami, alcuni già in essere, con altri centri di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti concreti”.

Bernardo Sestini, amministratore delegato SIAD

SIAD, una storia nella ricerca 

Il Distretto dei Gas della Vita conferma ancora una volta l’approccio volto alla ricerca insito nel Dna di SIAD fin dalla sua fondazione, da quando, cioè, nel 1927 Quirino e Bernardo Sestini depositano il brevetto della Massa Porosa, il primo di una lunga serie. Da quell’anno tante sono state le innovazioni apportate grazie all’utilizzo dei gas, culminate nel 2019 con la posa della prima pietra del Distretto dei Gas della Vita, concepito fin da subito come polo dedicato alla ricerca e alla sperimentazione nell’ambito della produzione e applicazione di miscele di gas innovative. 

Il Distretto dei Gas della Vita è solo l’ultimo step di un lungo processo nel campo della ricerca di SIAD, rafforzato già dal 1964 con apertura all’interno dello stabilimento di Osio Sopra del laboratorio chimico SIAD, centro di ricerca applicata nel settore ambientale, nato raccogliendo l’esperienza di un trentennio di studi sul funzionamento degli impianti di depurazione delle acque reflue e di trattamento delle acque di falda.