In questo contesto, l’adozione di approcci innovativi è essenziale: tra le soluzioni emergenti, l’uso di ossigeno puro, ozono, gas riducenti o miscele di gas si sta rivelando particolarmente efficace e sostenibile. Questi gas, grazie alle loro proprietà chimiche, fisiche e biologiche, offrono metodi di bonifica efficaci che minimizzano l’impatto ambientale e promuovono la sostenibilità a lungo termine.
L’obiettivo principale è quello di ridurre o azzerare la presenza di contaminanti nei siti inquinati, garantendo al contempo che le operazioni di bonifica siano sicure e rispettose dell’ambiente. In questo articolo esploreremo più da vicino come vengono utilizzati in questo campo i gas tecnici, evidenziando i benefici e le sfide associate.
Principali cause di contaminazione dei siti
La contaminazione dei siti ambientali può avere diverse origini. Ecco quali possono essere le principali cause:
- Attività industriali: la produzione chimica, metallurgica e di raffineria è tra le principali fonti di contaminazione. Queste industrie possono rilasciare sostanze pericolose, metalli pesanti e composti organici volatili nel suolo e nelle acque sotterranee;
- Reti di distribuzione di carburanti: nel tempo i punti vendita carburante hanno rappresentato una significativa fonte di contaminazione delle falde a causa della perdita di prodotto petrolifero dalle linee e serbatoi interrati;
- Smaltimento inadeguato dei rifiuti: le discariche non controllate e le aree di deposito illegale di rifiuti possono contenere materiali tossici che si infiltrano nel terreno e nelle acque sotterranee;
- Pratiche agricole intensive: l’uso massiccio di pesticidi, erbicidi e fertilizzanti chimici. può ridurre la biodiversità e contaminare le falde acquifere. Inoltre, la pratica del sovrairrigazione può portare al dilavamento dei nutrienti e delle sostanze chimiche nei corpi idrici vicini, aggravando ulteriormente la contaminazione;
- Incidenti e disastri naturali: Gli incidenti industriali e i disastri naturali rilasciano grandi quantità di inquinanti in breve tempo, richiedendo interventi di bonifica urgenti e complessi.
L’analisi di rischio e gli interventi permanenti
In tutti questi casi, la cosiddetta “analisi di rischio sito specifica” è un passaggio cruciale: consiste nella valutazione dettagliata dei rischi associati ai contaminanti presenti in un determinato suolo tenendo conto delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e d’uso del terreno. L’obiettivo principale è identificare le possibili vie tramite le quali l’uomo può entrare in contatto con i contaminanti, determinando così le necessità di intervento e le priorità di bonifica.
Una volta completata, si può procede con gli interventi di messa in sicurezza permanente. Questa tipologia di opere mira a delimitare le fonti di contaminazione, ad esempio con l’uso di barriere fisiche o idrauliche, per impedirne la migrazione, o tramite l’impiego di reazioni chimiche in situ per confinare le sostanze inquinanti. A tutto questo è necessario accompagnare un’attività di monitoraggio costante.
Bonifiche ambientali dei siti contaminati: le diverse opzioni
Messo in sicurezza il sito, può essere necessario procedere con il risanamento – bonifica -del sito stesso, con processi che promuovono la rimozione degli inquinanti.
Le tecnologie di bonifica sono raggruppabili in 3 macro-categorie:
- Trattamenti in situ: sono i meno impattanti, vengono eseguiti nella sede naturale della matrice contaminata senza necessità di movimentazione di acqua e/o suolo;
- Trattamenti on site: sono mediamente invasivi, prevedono la movimentazione e la rimozione dei materiali e del suolo inquinato, con una lavorazione all’interno del sito stesso, spesso finalizzata al riutilizzo;
- Trattamenti ex situ: sono la soluzione col maggior impatto ambientale, prevedono la movimentazione e la rimozione dei materiali e del suolo inquinato fuori dal sito fino a impianti di trattamento specifici.
Bioremediation: un focus sulle micro-iniezioni di gas
La bioremediation è un processo di bonifica ambientale in situ che sfrutta l’attività dei microrganismi per degradare e detossificare contaminanti presenti nel suolo e nelle acque sotterranee.
Questo approccio utilizza principalmente batteri e funghi autoctoni, cioè naturalmente presenti nel sottosuolo, che metabolizzano i contaminanti organici, trasformandoli in sostanze innocue. Per ottimizzare la bioremediation, vengono iniettati specifici gas come ossigeno puro e gas riducenti. L’ossigeno puro favorisce la biodegradazione aerobica, mentre i gas riducenti, stimolano i processi anaerobici, in assenza di ossigeno.
Caratteristiche e vantaggi della microiniezione di Gas
La tecnologia di micro-iniezione di gas in falda consente l’incremento delle concentrazioni di ossigeno disciolto o di gas riducenti direttamente in situ, evitando così la necessità di emungimento delle acque di falda.
Tra i principali vantaggi vi sono:
- la facilità di installazione e gestione;
- ingombro fisico delle installazioni, minimo;
- la minima o nulla richiesta di energia elettrica;
- l’assenza di produzione di rifiuti;
- l’assenza di fenomeni di volatilizzazione di composti organici;
- la possibilità di operare senza interrompere l’attività del sito contaminato.
Tali vantaggi rendono questa tecnologia eco-compatibile e sostenibile.
L’attività di analisi preventiva necessaria
Prima di implementare un sistema di bioremediation, è fondamentale condurre uno studio preventivo per valutare la fattibilità dell’intervento.
Tale studio preliminare comprende l’esecuzione di test/analisi a scala laboratorio e a scala di campo al fine di confermare la bontà della metodologia di bonifica proposta. A scala laboratorio è possibile eseguire analisi microbiologiche per identificare la presenza di batteri degradatori specifici e test respirometrici/microcosmi per determinare le cinetiche di rimozione degli inquinanti. A scala di campo si può svolgere un test in situ per confermare l’efficacia della bioremediation e, tramite l’uso di gas traccianti, identificare il raggio di influenza della tecnologia per dimensionare l’intervento a scala reale.
L’analisi preventiva permette di scegliere e modulare la tecnologia di risanamento più adeguata e di monitorarne l’efficacia durante le fasi di intervento.
Le soluzioni SIAD per le bonifiche ambientali dei siti contaminati
Il Gruppo SIAD ha messo a frutto la secolare esperienza nella produzione e fornitura di gas tecnici e impianti, creando soluzioni specifiche per la bonifica ambientale dei siti contaminati: il nostro laboratorio di Biologia e Chimica Ambientale offre una vasta gamma di servizi e prodotti progettati per affrontare le diverse sfide legate alla decontaminazione del suolo e delle acque sotterranee. Tra questi, uno dei principali servizi offerti è proprio l’implementazione di tecnologie di micro-iniezione di gas.
Queste tecnologie prevedono l’impiego di ossigeno puro o di gas riducenti disciolti in acqua (GROUND BIO2® e GROUND ReD®) per stimolare, rispettivamente, i processi di biodegradazione aerobica e anaerobica. Questi processi impiegano i microrganismi autoctoni del sito per degradare i contaminanti organici, rendendo la bonifica più efficace e sostenibile. Oltre a ciò, utilizziamo miscele di gas inerti (GROUND MIX®) per ottimizzare la diffusione dei gas nei terreni contaminati, aumentando l’efficacia del trattamento.
Oltre ai processi di bioremediation, le tecnologie SIAD vengono utilizzate anche per promuovere processi di rimozione chimico-fisica di contaminanti organici e inorganici, tramite l’utilizzo ad esempio di ozono (GROUND O3+), anidride carbonica, ossigeno, etc…
Tramite il proprio laboratorio, SIAD fornisce un servizio analitico altamente specializzato che è essenziale in tutte le fasi del processo di bonifica comprendente le analisi microbiologiche per determinare la presenza di batteri degradatori specifici e test respirometrici/microcosmi per valutare le cinetiche di rimozione degli inquinanti. Inoltre, SIAD utilizza test in campo con gas traccianti per valutare il raggio di influenza delle tecnologie di iniezione, garantendo una progettazione accurata e un monitoraggio continuo dell’efficacia della bonifica.
Il nostro Gruppo offre anche servizi completi di progettazione e installazione di sistemi di bonifica: possiamo progettare soluzioni su misura per ogni sito contaminato, considerando le specifiche esigenze e caratteristiche ambientali. La facilità di installazione e gestione di questi sistemi, combinata con la bassa richiesta energetica e l’assenza di produzione di rifiuti, rende queste soluzioni altamente efficienti ed ecocompatibili, riducendo al minimo i disagi.
Se vuoi andare a fondo e scoprire le opportunità per il tuo settore, gli specialisti SIAD sono a tua disposizione per comprendere come integrare le novità nella tua realtà. Contattaci per una consulenza.